Anteprima che cos'è Taproot aggiornamento Bitcoin

Che cos’è Taproot, l’aggiornamento della rete Bitcoin

Dopo ben tre anni, il 14 Novembre 2021 l’ultimo aggiornamento di Bitcoin denominato Taproot è stato finalmente attivato. Questo è il più importante aggiornamento di Bitcoin, fin dal 2017 quando fu introdotto SegWit. Ma che cos’è Taproot e cosa cambia nel funzionamento di Bitcoin? Taproot porta con se innumerevoli vantaggi di cui beneficeranno sia i miner che gli utenti, oltre che a presentarsi come la struttura in grado di poter dare inizio alla BiFi (di derivazione DeFi) su Bitcoin.

Che Cos’è Taproot?

In parole molto semplici, Taproot è composto da 3 aggiornamenti del protocollo di Bitcoin, ogni aggiornamento viene classificato con la sigla BIP (Bitcoin Improvement Protocols), nello specifico Taproot è composto dai seguenti: BIP340, BIP341, BIP342.

Questi aggiornamenti sono stati implementati con l’estrazione del blocco numero 709.632 il 14 Novembre e rendono possibile elaborare le transazioni di Bitcoin in modo più rapido e sicuro, utilizzando meno spazio sulla blockchain e riducendo i consumi.


Per capire esattamente in cosa consiste Taproot e quali miglioramenti apporta a Bitcoin, è necessario prima conoscere come funziona una transazione sulla rete di Bitcoin.

Come Funzionano le transazioni su Bitcoin?

Le transazioni sulla blockchain di Bitcoin, funzionano in modo diverso rispetto al sistema bancario, che nel momento in cui spendiamo o riceviamo degli Euro, ne registra solamente il nuovo saldo totale aggiungendo o sottraendo l’importo ricevuto o inviato.

Possiamo invece paragonare le transazioni su Bitcoin, ad un portafogli reale, fisico, come quello che abbiamo comunemente in tasca con delle banconote al suo interno.

Immaginiamo di voler comprare qualcosa che costa 30 euro, come tutti sappiamo non esiste una banconota unica da 30 euro, ma nel nostro portafogli fisico, avremo per esempio tre banconote da 10 euro.

Come per il portafogli fisico, il wallet digitale di Bitcoin tiene traccia di tutte le nostre “banconote” all’interno di esso, che vengono identificate con la sigla UTXO (unspent transaction output). Questa sigla, rappresenta le singole “banconote” (quantità di bitcoin) ricevute da transazioni precedenti, che non abbiamo ancora speso.

Per una questione di comodità, il software del wallet digitale che utilizziamo, ci indica la somma totale del nostro portafogli, ma in altri casi visualizzeremo le singole quantità di bitcoin ottenute per ogni transazione ricevuta, proprio come vedremmo le singole banconote in euro, quando apriamo il portafogli fisico per pagare alla cassa del supermercato.

Quindi, ipotizziamo che nel nostro wallet digitale ci siano tre UTXO da 0,01 BTC l’uno e vogliamo inviare 0,03 BTC a qualcuno. Nel momento in cui inviamo la somma, viene creata una transazione che comprende i tre UTXO, proprio come se prendessimo le tre banconote da 10 euro dal nostro portafogli fisico.

cos'è Taproot e gli UTXO
Aggiornamento Taproot e il funzionamento delle transazioni su Bitcoin

Ogni singolo UTXO, richiede il calcolo di una firma digitale, per cui nel nostro esempio saranno necessarie tre firme digitali che vengono poi incluse nella transazione. I miners successivamente verificano queste firme e aggiungono la transazione al blocco della blockchain.

Prima dell’attivazione di Taproot, le firme digitali venivano calcolate utilizzando un complesso algoritmo chiamato ECDSA.

Come puoi immaginare, più UTXO ci sono in una transazione, e più spazio occupano sulla blockchain, oltre che a richiedere una maggior potenza di calcolo per poter essere verificate da parte dei miner. Proprio in questo contesto l’aggiornamento di Taproot introduce dei miglioramenti al funzionamento delle transazioni di Bitcoin, utilizzando le firme di Schnorr.

Che cos’è Taproot – Firme di schnorr

Taproot sostituisce l’ECDSA con le firme di Schnorr. Il funzionamento matematico delle firme di Schnorr è davvero complesso, sono uno schema di firme crittografico sviluppato dal matematico e crittografo tedesco Claus Schnorr.

Le firme di Schnorr nella pratica apportano miglioramenti sostanziali alla blockchain di Bitcoin:

  • Utilizzando l’algoritmo di Schnorr, lo spazio che occupa una firma digitale sarà al massimo di 64 byte, rispetto ai 72 byte delle firme utilizzate con l’algoritmo ECDSA.
  • Per fare un riferimento all’esempio descritto sopra, non sarà più necessario una firma digitale per ogni UTXO, ma basterà un unica firma valida per tutti e tre gli UTXO. Questo riduce ulteriormente le dimensioni di una transazione e la potenza di calcolo a carico della CPU.
  • Le firme di Schnorr dunque, riducono le dimensioni delle transazioni richiedendo una minor potenza di calcolo, per cui le firme vengono calcolate in modo più rapido ed efficiente, anche in termini di consumo energetico.
cos'è Taproot e le firme di schnorr
Taproot e le firme di Schnorr

Conclusioni

Con Taproot è possibile ridurre in modo importante i tempi di transazione sulla rete Bitcoin. Generalmente in ogni blocco sono incluse migliaia di firme, che possono arrivare a pesare fino ad un terzo dei dati presenti sulla blockchain di Bitcoin.

Con un numero inferiore di firme presenti per ogni blocco, da adesso in poi è possibile inserire più transazioni all’interno di un unico blocco.

Inoltre, l’aggiornamento di Taproot, migliorare la privacy e la sicurezza di Bitcoin. Attraverso le firme di Schnorr con il “key aggregation“, tutte le transazioni, single-sig, multi-sig e gli smart contract, sono indistinguibili sulla blockchain, rendendo più difficile il loro tracciamento.

Un altro degli aspetti molto importanti che introduce questo aggiornamento, è la minor potenza di calcolo richiesta a livello di CPU, dato dal numero inferiore di firme da calcolare, in questo modo si rende la rete Bitcoin leggermente più sostenibile a livello energetico.

Infine Taproot, potrebbe porre le basi tecniche necessarie per la BiFi su Bitcoin, in quanto consente agli sviluppatori di creare tipologie di transazioni molto più complesse, rendendo gli smart contract una realtà più pratica da utilizzare su Bitcoin.

Adesso che ti è ben chiaro che cos’è Taproot puoi ben immaginare perché è stato cosi tanto atteso e quanto questo aggiornamento sia importante per Bitcoin.

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